Ci troviamo di fronte al gabinetto del profumiere.
I gabinetti delle curiosità sono stati realizzati in Europa già nel Rinascimento, come piccoli musei
personali per i più abbienti. L’idea era quella di esporre oggetti insoliti in un’unica stanza. Questo
gabinetto è una rappresentazione della profumeria del XIX e XX secolo. Si può ammirare la
scrivania con il ritratto di Louis Toussaint Piver, fondatore di una delle più antiche case di profumi e
pioniere nell’uso di molecole sintetiche. Vi invito ora ad avvicinarvi alle vetrine. Innanzitutto, i
guanti profumati: è importante ricordare che già nel Medioevo i conservieri si stabilirono a Grasse
per sviluppare le competenze artigianali dei guantai e dei profumieri. A poco a poco, l’industria del
profumo sostituì la produzione di guanti e Grasse divenne la culla del profumo.
In questa vetrina si possono notare i riferimenti alle note animali che venivano utilizzate come
materie prime in profumeria. Il castoreo del castoro, il civettone dello zibetto, l’ambra del
capodoglio e il muschio del tonchino del cervo muschiato, utilizzati per rivelare il potere olfattivo
del profumo.
Molto rapidamente si sono sviluppate anche le note botaniche, composte da fiori, frutti, spezie,
legni.
Con la nascita della profumeria moderna nel XIX secolo, i profumieri hanno riprodotto le note
animali e vegetali utilizzando molecole sintetiche. Questo processo chimico ha ampliato la
tavolozza dei professionisti e limitato la quantità di materie prime animali necessarie. La creazione
di un profumo richiede anche materiali di origine vegetale, che potete vedere rappresentati in
questa mappa.
Qui si trovano i Paesi che producono fiori, frutti, spezie, legni. Per esempio, il sandalo dall’India, il
cedro dagli Stati Uniti, gli agrumi dall’Italia o dal Sud America come il mandarino dall’Argentina o
l’arancia dal Brasile.
Sempre dal Brasile, troviamo questo piccolo fagiolo che assomiglia alla fava di cacao, chiamato
fagiolo di tonka, che profuma e ha il sapore del cioccolato.
La strada del profumo

E concludiamo il nostro itinerario mondiale con la città di Grasse, capitale del profumo, con i suoi
famosi fiori: gelsomino, rosa di maggio, tuberosa e lavanda.
Trovate il vostro Paese d’origine e scoprite quali materie prime vengono raccolte nel vostro Paese.
Per continuare la visita, scansionate il prossimo QR Code nell’ingresso a destra
FRAGONARD PROFUMIERE
Azienda familiare dal savoir-faire antico, la Profumeria Fragonard è fondata nel 1926 nella città di Grasse.